Dare futuro al territorio, la rigenerazione territoriale innovativa fra Geomapping, Digital Twin e HBim

Dare futuro al territorio – Crisi ed Opportunità è il titolo del convegno che si terrà a Dogana Veneta di Lazise (Vr) giovedì 25 Novembre, h. 9.00-12.30, esperti, sindaci, amministratori discuteranno insieme su come “Saper cogliere i vantaggi del PNRR per creare sviluppo e comunità in grado di migliorare e proteggere la vita delle persone”.

La rigenerazione territoriale è un progetto sociale ed economico articolato che coinvolge diversi settori: sociale, istituzionale, sanitario, economico, educativo, urbano, ambientale ed energetico. Si pone come obiettivo quello di garantire il benessere dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente.

Oggi, a fronte di una chiara consapevolezza delle opportunità che i singoli territori offrono, succede che le città hanno intuito che devono riqualificarsi prendendo come esempio i Borghi e riportando il sistema di comunità ed attenzione alla persona, che caratterizza le piccole realtà, all’interno dei singoli quartieri cittadini.

I Borghi, invece, hanno capito che devono importare l’efficienza delle città riqualificandosi non soltanto in chiave bucolica, ma innovando i servizi ed utilizzando le nuove metodologie per rigenerare il territorio e migliorare la qualità di vita dei cittadini.

 

Quali sono i presupposti metodologici e tecnologici per rigenerare in chiave innovativa?

Rilievi georeferenziati, Digital Twin e HBim diventano le nuove metodologie, applicabili ai diversi ambiti, per riqualificare il territorio innovando ed offrendo servizi efficienti alle comunità.

Raccolta di dati georeferenziati per la creazione di banche dati e mappe 3D virtualmente navigabili da cui estrarre informazioni e misurazioni precise per innovare e rendere efficienti molteplici servizi della Pubblica Amministrazione, quali ad esempio: programmazione e gestione smart del verde urbano, della toponomastica, dei cimiteri, della pubblica illuminazione, dell’arredo urbano, delle caditoie, della segnaletica e cartellonistica, ecc.

Digital Twin o gemello digitale per programmare e migliorare – in chiave di evoluzione smart delle città e dei borghi – la governance territoriale attraverso la pianificazione preventiva (ad es. nuove infrastrutture, verde pubblico, mobilità pubblica, ecc.) su un modello digitale, rispondente alla realtà, che consente di progettare, prevenire eventuali criticità e monitorare la sua evoluzione.

Il Digital Twin è la perfetta replica di un oggetto fisico in formato digitale, sia esso un prodotto, un processo oppure un sistema. Contiene tutte le informazioni dell’oggetto fisico reale con il quale è collegato per la raccolta e lo scambio d’informazioni. Ogni dato del mondo reale viene riprodotto fedelmente in quello virtuale in modo da creare una coppia di gemelli perfettamente identici.

Questi due sistemi comunicano ed interagiscono tra di loro lungo tutto il ciclo di vita di un prodotto e/o processo aiutandosi vicendevolmente dalla fase di creazione, produzione e funzionamento al fine di conoscere e prevenire tutti i possibili scenari iniziali e futuri.

Il Digital Twin consente di prevedere il comportamento e le prestazioni future di un processo per ottimizzarne le prestazioni, ma anche per monitorarlo in tempo reale ed intervenire tempestivamente in caso di guasti o malfunzionamenti.

Offre la possibilità di seguire a distanza il percorso di vita di un sistema consentendo di risparmiare tempo, risorse e prevenire eventuali rischi.

HBim (Historical o Heritage Building Information Modeling) per il recupero, valorizzazione e fruizione dei beni culturali e dell’edilizia storica, non soltanto per rispondere ad una necessità urbanistica, ma anche di conservazione, fruizione e ricostruzione dell’identità e della cultura di un luogo.

Ogni edificio, dal momento in cui viene ultimato, inizia il suo percorso di vita che porterà all’invecchiamento con conseguente bisogno di fare interventi di manutenzione che per essere fedeli al progetto iniziale dovranno conoscere oltre le caratteristiche storiche, lo stato di degrado, le modifiche architettoniche intervenute nel corso degli anni, ecc.

L’HBim è un nuovo modo di modellare gli edifici storici esistenti che utilizza un processo BIM aumentandone le potenzialità. Con tale metodo di lavoro si crea un modello che simula la costruzione di un edificio storico, si studiano i procedimenti che hanno portato alla sua costruzione acquisendo dati che potranno essere utilizzati per migliorare il successivo procedimento di modellazione all’interno di un processo interattivo dove le informazioni, di qualsiasi natura, potranno essere aggiornate, sostituite e aggiunte, ma anche utilizzate per altri edifici simili a quello oggetto di rilievo e modellazione.

I dati acquisiti, inseriti in un data base, potranno essere utilizzati dai diversi soggetti interessati, dai progettisti agli operatori della conservazione, dagli storici ai visitatori del bene culturale.

Dati georeferenziati, Digital Twin, HBim sono tutti strumenti utili per immaginare una nuova pianificazione territoriale che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, rispettosa degli spazi di vita e che ponga al centro della sua attenzione il concetto di comunità, inclusione e benessere.

 

Linkografia

Digital Twin o Gemello Digitale

Il BIM come strumento collaborativo nel real estate

Oratorio di San Giorgio, partiti i rilievi per la realizzazione del gemello digitale dell’edificio Patrimonio Unesco

Il PNRR e le opportunità per i borghi e le aree rurali

 

 

 

 

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