Il Digital Twin della città di Parma

Esempio virtuoso di elevata qualità nella progettazione territoriale a base culturale, i suoi punti di forza rappresentati in particolare dalla capacità di attivare e coordinare un sistema estremamente complesso di soggetti, allargato su base territoriale estesa”.

Questa è una parte della motivazione che ha spinto la Giuria di selezione a eleggere Parma come Capitale Italiana della Cultura 2020-21, iniziativa istituita con il “Decreto cultura” nel 2014, con il preciso obiettivo di sollecitare città e territori a considerare lo sviluppo culturale quale paradigma del proprio progresso economico e sociale, nonché occasione per attivare processi di rigenerazione e riqualificazione urbana.

La cultura batte il tempo, titolo del dossier presentato, segue un percorso incentrato sui diversi “tempi” della città: “la città romana e quella medievale, la Parma rinascimentale e quella barocca, la borbonica e l’illuminista, la rivoluzionaria e l’asburgica, la Parma contadina e la Parma imprenditrice, quella verdiana – dei sentimenti forti e nazionali del melodramma – e la Parma delle barricate, quella profonda delle tradizioni popolari, la Parma dell’Oltretorrente e la Parma innovativa e tecnologica”.

Se queste sono state le premesse e le motivazioni di scelta della città come capitale della cultura italiana, oggi non ci meraviglia affatto sapere che Parma abbia deciso di concretizzare il suo pensiero trasversale e visionario utilizzando la tecnologia per realizzare il Digital Twin o gemello digitale per la governance del proprio territorio.

Il Digital Twin è la riproduzione digitale precisa, dettagliata ed accurata della città nella sua interezza: edifici, vie di comunicazione, reti tecnologiche ed infrastrutturali.

Le città moderne si trovano a gestire una molteplicità di dati provenienti da diversi ambiti e strutturati in comparti stagni non condivisi. Con il gemello digitale, tutte le informazioni raccolte, potranno essere utilizzate sinergicamente con funzione sia predittiva, preventiva, di analisi, sia ordinaria per la pianificazione del territorio e la gestione dei servizi pubblici al fine di prevenire criticità, migliorarne l’efficienza, la sostenibilità, la riduzione dei costi e la trasparenza.

Inoltre, per garantire l’effettivo coinvolgimento dei cittadini che potranno interagire con l’amministrazione per segnalare, ad esempio, eventuali disservizi o criticità, e per migliorare il lavoro dei gestori delle varie utilities (raccolta dei rifiuti, sistema idrico ed elettrico, mobilità pubblica, ecc.) che operano all’interno della città.

Il Digital Twin sarà realizzato da Geolander.it con il supporto di WiseTown, all’interno della rete d’impresa Wiseland ,  la prima rete d’impresa in Italia nata per progettare, sviluppare e implementare governance territoriali innovative basate sul Digital Twin per la pianificazione e tutela del territorio dell’ambiente, la gestione dei servizi, il miglioramento della qualità della vita, la conservazione, valorizzazione del patrimonio storico e culturale.

Il gemello digitale di Parma è uno strumento diretto a realizzare una città che non sia semplicemente “smart”, ma una città “saggia” che abbia come fondamenta dati geografici e che ponga al centro delle sue decisioni la “sophrosybe” ossia la prudenza e la misurabilità fra tutti i soggetti coinvolti nella pianificazione e organizzazione secondo una visione comune che sia rispettosa dell’uomo, dell’ambiente, della storia, dei valori, della geografia e della cultura del suo territorio.

Parma e il titolo del suo dossier “La cultura batte il tempo” non è stata solo profetica, ma lungimirante sulla base della conoscenza.

Qualsiasi decisione che possa condurre una città ad essere tecnologicamente saggia nella sua gestione ed organizzazione ha bisogno di osservazioni integrate ed accurate che devono partire da una reale osservazione della geografia e della cultura del suo territorio.

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