I dati territoriali: cosa sono e dove trovarli

La conoscenza del mondo reale e i dati territoriali costituiscono l’elemento conoscitivo di base per tutti i processi decisionali riguardanti la gestione del territorio e gli altri aspetti della vita umana (sicurezza, salute, ambiente).

Le pubbliche amministrazioni a livello sia centrale che locale hanno l’obbligo di favorire la conoscenza, fruibilità e scambio dei propri dati territoriali ossia di qualsiasi informazione geograficamente localizzata.

La soddisfazione di questa necessità non scaturisce soltanto da un obbligo di legge, ma rappresenta anche un’opportunità per le pubbliche amministrazioni che rendendo possibile la conoscenza e lo scambio d’informazioni territoriali possono gestire in maniera più efficiente il proprio territorio e allo stesso tempo consentono ai cittadini di accedere ai dati di loro interesse, con il preciso obiettivo di creare valore economico.

Per agevolare tale conoscenza è stato istituito il RNDT (Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali) un sistema informativo nazionale che raccoglie, organizza e mette a disposizione i dati territoriali prodotti dalle pubbliche amministrazioni italiane a livello nazionale, regionale e locale.

Il Repertorio Nazionale dei dati territoriali

Il RNDT ha lo scopo di agevolare la pubblicità dei dati di interesse generale disponibili presso le pubbliche amministrazioni.

I dati presenti possono essere utilizzati per diverse finalità, come:

-la pianificazione territoriale e la gestione del territorio;

– la realizzazione di studi e analisi di vario genere;

– la valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche;

– la conoscenza dei dati territoriali da parte di imprese, associazioni, università e cittadini in generale.

Più precisamente, l’art. 59, comma 3, del Codice dell’Amministrazione Digitale testualmente prevede che: ” Per agevolare la pubblicità dei dati di interesse generale, disponibili presso le pubbliche amministrazioni a livello nazionale, regionale e locale, presso l’AgID è istituito il Repertorio nazionale dei dati territoriali, quale infrastruttura di riferimento per l’erogazione dei servizi di ricerca dei dati territoriali, e relativi servizi, e punto di accesso nazionale ai fini dell’attuazione della direttiva 2007/2/CE (direttiva INSPIRE) per quanto riguarda i metadati”.

Il successivo art. 60 individua l’RNDT come base di dati di interesse nazionale precisando che: “Si definisce base di dati d’interesse nazionale l’insieme delle informazioni raccolte e gestite digitalmente dalle pubbliche amministrazioni, omogenee per tipologia e contenuto e la cui conoscenza è rilevante per lo svolgimento delle funzioni istituzionali delle altre pubbliche amministrazioni”.

Le basi di dati di interesse nazionale costituiscono, per ciascuna tipologia di dati, un sistema informativo unitario che tiene conto dei diversi livelli istituzionali e territoriali e che garantisce l’allineamento delle informazioni e l’accesso alle medesime da parte delle pubbliche amministrazioni interessate.

Tali sistemi informativi devono possedere le caratteristiche minime di sicurezza, accessibilità e interoperabilità.

Il repertorio è stato istituito presso l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) che tenuto conto delle esigenze delle pubbliche amministrazioni e degli obblighi derivanti dai regolamenti comunitari, individua, aggiorna e pubblica l’elenco delle basi di dati di interesse nazionale.

L’AgID ha predisposto il portale RNDT dove vengono pubblicati i metadati prodotti e conferiti da ciascuna amministrazione, che resta responsabile della correttezza e dell’aggiornamento degli stessi, nonché della tenuta, della gestione e dell’aggiornamento dei dati cui tali metadati si riferiscono.

Cosa sono i metadati?

I metadati sono un insieme di informazioni che descrivono o contestualizzano i dati. Sono sistemi strutturati di dati sui dati, descrivono il contenuto, la struttura. Sono tutte quelle informazioni necessarie al documento informatico per poterlo creare correttamente, gestirlo e conservarlo nel tempo.

I metadati sono indispensabili per svariati motivi: per potere recuperare i documenti, per garantire l’integrità del documento, per contestualizzarlo, ecc. Si trovano nel documento digitale e servono per fornire al documento una precisa identità attraverso informazioni come la data di creazione del file, l’oggetto ed il numero del documento.

Il Repertorio nazionale dei dati territoriali può essere consultato tramite il sito web dell’AgID selezionando la sezione dedicata al RNDT.

Tra i dati che possono essere consultati ci sono a titolo d’esempio:

  • dati demografici, come ad esempio la popolazione residente, la distribuzione per età e sesso, la composizione delle famiglie;
  • dati territoriali, come ad esempio la superficie del territorio, la distribuzione delle aree urbane e rurali, la presenza di aree protette;
  • dati ambientali, come ad esempio la qualità dell’aria, la presenza di fonti di inquinamento, la distribuzione delle specie animali e vegetali;
  • dati sui trasporti, come ad esempio la presenza di infrastrutture di trasporto, la densità del traffico veicolare, la disponibilità di mezzi pubblici di trasporto.

Da questo breve elenco si evince che la quasi totalità dei dati e delle informazioni utili a qualsiasi tipo di analisi o studio possiede una componente o riferimento geografico, contiene cioè la posizione nello spazio e nel tempo.

Tra i Big data, probabilmente, quello geografico è e sarà tra le informazioni più importanti non soltanto per le pubbliche amministrazioni, ma anche per le persone, le aziende, gli enti pubblici e i diversi operatori perché meglio di ogni altro dato fornisce gli indizi per prevenire, gestire e risolvere problemi e pianificare, con elevate probabilità di successo, ogni progetto di pianificazione territoriale o imprenditoriale

LinKografia

Geoportale del Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali

Codice dell’Amministrazione Digitale

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