Presentato ufficialmente, il 13 novembre scorso, in piazza Garibaldi, dall’Assessora alla Transizione Digitale Caterina Bonetti e dall’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica ed alla Mobilità Gianluca Borghi, il Digital Twin della città di Parma.
Per l’organizzazione e la gestione efficiente di una città occorre uno sguardo visionario e trasversale.
Parma, città virtuosa nella progettazione territoriale e culturale, ha deciso di avere un approccio alla governance del territorio che la trasformi non solo in una città “smart”, ma in un’autentica città “saggia” che abbia come fondamenta dati geografici e che ponga al centro delle sue decisioni la “sophrosyne” ossia la prudenza e la misurabilità fra tutti i soggetti coinvolti nella pianificazione e organizzazione secondo una visione comune che sia rispettosa dell’uomo, dell’ambiente, della storia, dei valori, della geografia e della cultura del suo territorio.
Per raggiungere questo obiettivo l’amministrazione comunale ha deciso di dotare la città di un Digital Twin o gemello digitale.
Il Digital Twin è una tecnologia innovativa consistente nella riproduzione digitale precisa, dettagliata ed accurata della città nella sua interezza: edifici, strade, verde, reti tecnologiche ed infrastrutturali.
Il gemello digitale offre una rappresentazione dettagliata e realistica di ogni singolo elemento della città. I decisori politici e i dipendenti preposti ai diversi settori possono, in tal modo, visualizzare una molteplicità e varietà di dati utili per poter prendere determinate decisioni e valutarne, anche preventivamente, l’impatto sulla pianificazione della città, sulla gestione ed ed efficienza dei servizi e sulla partecipazione dei cittadini.
“Oggi viviamo la nostra quotidianità costantemente immersi nel digitale. Sensori, app, device sono diventati essenziali non solo per il lavoro e la vita privata, ma anche per l’amministrazione della cosa pubblica e per la programmazione dello sviluppo di un territorio. Il progetto di gemello digitale della nostra città ci consentirà di utilizzare i dati acquisiti attraverso sensori e piani di rilevazione in modo organico, permettendoci di sperimentare in modo virtuale le implicazioni e l’impatto di scelte legate a tutti i settori della vita cittadina: dalla viabilità ai lavori pubblici, dalla programmazione urbanistica all’inclusione sociale e alla vita aggregativa. In uno spazio virtuale la replica della città di Parma ci offrirà un quadro complessivo capace di supportare in modo concreto le nostre scelte e monitorare la nostra comunità in modo puntuale”, ha dichiarato l’Assessora Bonetti.
“Un lavoro importante, propedeutico e utile per tutto ciò che dovremo sapere per il miglioramento, in particolare, della mobilità, della qualità dell’aria e dell’accessibilità della nostra città”, ha sottolineato l’Assessore Borghi.
Il Digital Twin di Parma sarà realizzato da Geolander.it con il supporto della rete Wiseland, la prima rete d’imprese in Italia nata per progettare, sviluppare e implementare governance territoriali innovative basate sul Digital Twin.
Le informazioni geografiche saranno raccolte dai veicoli di Geolander.it che con l’utilizzo di strumenti di rilevazione tecnologicamente avanzati, percorreranno le strade pubbliche della città, nel pieno rispetto della privacy delle persone, per raccogliere i dati necessari alla creazione del gemello digitale, così come precisato, durante l’evento di presentazione del progetto, da Michele Nocera, Direttore tecnico di Geolander.it, Mario Arena del Consiglio di amministrazione di Geolander.it e dal Responsabile dei rilievi Francesco Sisani.
Rassegna stampa
Virgilio.it Parma: al via i rilievi geografici per la costruzione del gemello digitale
