Le 5 nuove case del futuro

I trend della progettazione di edilizia abitativa dovranno rispondere, nei prossimi anni, alle esigenze di sicurezza, salvaguardia dell’ambiente, qualità della vita ed attenzione alle moderne tecnologie costruttive.

I cambiamenti ambientali e socio-culturali  post pandemia hanno fatto emergere con chiarezza adamantina le nuove esigenze abitative e come dovranno essere progettate le case del futuro. 

Se i miei calcoli sono esatti, quando questo aggeggio toccherà le 88 miglia orarie ne vedremo delle belle, Marty.”

Ventuno ottobre 2015, data storica per i tanti  fan del film Ritorno al futuro”. E’ il giorno in cui Marty McFly e Doc Brown a bordo della DeLorean DMC-12 atterrano in quello che all’epoca (siamo nel 1989) era il futuro.

casa

Proviamo ad immaginare il nostro futuro abitativo.

Da un’indagine condotta dal gigante svedese dell’arredamento Ikea su un campione di oltre 38mila persone in 37 Paesi emerge che la casa è diventata un santuario per il 78% degli intervistati, percentuale che sale all’83% in Italia. Secondo Edoardo Posani, Ikea Italia:  “L’abitazione è l’hub di ogni attività. In casa si lavora, si studia, si mangia, si fa attività fisica, si incontrano le persone, anche se attraverso gli strumenti digitali”.

In questi ultimi anni tutti i soggetti che si occupano di progettazione di spazi abitativi hanno avuto molteplici spunti e sollecitazioni per interrogarsi su come dovrà essere la casa del futuro.

Alcuni modelli delle possibili abitazioni del futuro sono:

1- Casa a prova di cataclisma

Alluvioni, bufere, inondazioni, terremoti, epidemie, sono sempre più frequenti e il surriscaldamento globale della Terra è un fatto ormai certo. L’abitazione del futuro dovrà tenere conto di tutti questi nuovi scenari, prevedendo soluzioni capaci di dare solidità e sicurezza alle abitazioni: accorgimenti antisismici, stanze di sicurezza, materiali adattabili, generatori di corrente, spazi con più luce ed aperture, spazi verdi, ecc.

2 – Casa mutante

La casa del futuro sarà una casa duttile e flessibile, capace di cambiare i propri spazi. Gli ambienti non saranno divisi in maniera fissa da muri, ma si adegueranno ai cambiamenti di vita ed alle esigenze quotidiane. Se lavori in smart working e vuoi organizzare una riunione con i colleghi puoi realizzare il tuo personale coworking direttamente a casa spostando una parete. Se hai deciso di organizzare la festa di compleanno di tuo figlio i muri si faranno da parte per creare un salone più grande.

3 – Casa green

Riavvicinarsi alla natura non è più soltanto un’esigenza di salvaguardia dell’ambiente, ma un vero e proprio bisogno individuale. Le case diventeranno sempre più ecologiche e mimetizzate con la natura, dall’utilizzo dei materiali di costruzione, alle rifiniture degli interni, all’utilizzo di sistemi energetici a basso impatto.

La casa green potrà essere una:

  • casa in legno antisismica, coibendata e sostenibile;
  • casa passiva, in grado di produrre energia in maniera autonoma e costruita spesso in legno ed isolata con paglia di riso, paglia, lana di roccia, sughero, bambù;
  • casa biofilica, che utilizza una serie di accorgimenti per garantire il benessere dell’uomo all’interno degli spazi chiusi;
  • casa con tetti verdi, coperture fatte con manto erboso e piante.

4 – Casa Home Working 

Il cambiamento nelle modalità di prestazione dell’attività lavorativa, con l’introduzione e diffusione dello smart working, ha determinato l’esigenza di creare spazi destinati al proprio “luogo” di lavoro, un vero e proprio ufficio, dotato di tutti i comfort necessari per una postazione ergonomica e che sappia assicurare il giusto bilanciamento tra vita domestica e vita lavorativa.

5 – Casa Big data

La casa Big data è la casa perfetta che può riassumere tutte le tipologie sopra elencate. E’ una casa che conosce perfettamente se stessa. Una casa capace di fornire al suo inquilino tutte le informazioni di cui ha bisogno: caratteristiche, misure, ed ogni altra informazione tecnica.

“Marty, non stai pensando quadridimensionalmente!”. Eravamo nel 1989.

Sin dal momento della costruzione o ristrutturazione della casa l’utilizzo delle nuove tecnologie, come ad esempio i rilievi georeferenziati e in 3D, consentiranno di acquisire una quantità di dati importantissima sia per consentire al proprietario di partecipare attivamente alla realizzazione dell’idea progettuale, sia per disporre di una serie di informazioni che potranno essere utilizzate durante “l’intero arco di vita” della casa per realizzare, con estrema facilità, qualsiasi cambiamento e miglioramento che si renderà necessario.

Per l’arch. Antonio Stragapede, co-fondatore del CFE Centro di Fisica Edile: “ la nostra visione di casa del futuro è rappresentata da edifici intesi come big data, un patrimonio immenso di informazioni e su questo stiamo lavorando, cercando di coinvolgere partner dell’IT ed il mondo universitario per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie. Inoltre per noi il cambiamento parte da un nuovo modo di comunicare e interfacciarsi con il potenziale acquirente, partendo da una piattaforma che rappresenti un enorme contenitore di informazioni sull’abitare sostenibile, per informare e formare l’utente su di noi e le nostre costruzioni, fino ad arrivare ad un vero e proprio viaggio esperienziale, una customer experience con cui il cliente, attraverso un normale device, comodamente da casa, potrà visionare in realtà aumentata le abitazioni di prossima realizzazione e interagire con il costruttore”. 

Marty, dopo aver improvvisato su Johnny  B. Goode di C. Berry,  ironicamente concludeva: “Penso che ancora non siete pronti per questa musica. Ma ai vostri figli piacerà”.

La stessa osservazione vale anche per noi: quello che adesso sembra impossibile nel prossimo futuro sarà normale. 

 “Il vostro futuro non è ancora stato scritto, quello di nessuno. Il vostro futuro è come ve lo creerete. Perciò createvelo buono”.  The end, Ritorno al futuro.

Linkografia

La casa del Futuro

Come sarà la casa del futuro: mutante, collettiva, congiunta e device

Futuro prossimo la casa ha muri mobili e ambienti dinamici

La casa passiva è in paglia

La casa ideale post pandemia: rurale, smart e wellness

Case modulari: ecco il futuro più probabile dell’edilizia

Case pettegole: la prima Location Intelligence Platform delle case e dei territori rurali italiani

La metodologie delle 3R: Rilevare, Rigenerare e Rivendere

Smart working e vita privata come sarà nel prossimo futuro

Smart Home, le case intelligenti

Condividi / Share