Il quoziente intellettivo dell’intelligenza artificiale

Era il 6 marzo 1983 quando meravigliati assistemmo alla comparsa di The Brick, il Motorola DynaTAC 8000x. 

Il cellulare o meglio lo smartphone – perché è così che bisogna chiamarlo se non vuoi rivelare la tua età anagrafica – sembrava qualcosa di assolutamente avveniristico, una scoperta oltre la quale non saremmo potuti andare. 

Ed invece non è stato così. Questo strumento, con poteri straordinari, che ci consentiva di telefonare senza dipendere da un filo, nel giro di poco tempo si è arricchito di molteplici funzioni ed è diventato una pertinenza del nostro corpo. Così come tanti altri eccezionali  dispositivi che facilitano ed interagiscono in maniera sofisticata con la nostra vita quotidiana. 

L’Intelligenza Artificiale (IA) ormai fa parte e sta influenzando sempre di più le nostre esistenze. Tant’è che alcuni hanno elaborato la teoria della simulazione secondo la quale la nostra vita sarebbe una sorta di videogioco.

Ed in questo mondo virtuale succede che la AS Roma assume un’intelligenza artificiale per aiutare a fare le scelte giuste sulle attività promozionali e commerciali, sulla fidelizzazione dei tifosi, sul prezzo dei biglietti allo stadio. L’algoritmo analizza una serie di dati e variabili –  dai flussi turistici nella Capitale alle condizioni meteorologiche – ed individua i prezzi e le promozioni più efficaci. 

Ma il Paese dove la fantasia artificiale corre a una velocità straordinaria è la Cina. 

Nel 2021 veniva lanciato il primo telegiornale in diretta interamente condotto e gestito dall’intelligenza artificiale: giornalisti che sono la perfetta replica artificiale di due conduttori in carne e ossa e che trasmettono notizie finanziarie 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana.

L’amministrazione fiscale cinese sta sviluppando un sistema digitale basato sull’intelligenza artificiale che sfrutterà il cloud ed i big data per ottenere un identikit accurato di ogni singola azienda e contribuente al fine di combattere l’evasione fiscale.

Un team di ricercatori cinesi ha creato un sistema in cui il ruolo del pubblico ministero è affidato all’intelligenza artificiale capace di identificare un’ipotesi di reato e di formulare un’accusa analizzando il contenuto del verbale di un caso. La tecnologia, testata dalla procura di Shanghai Pudong, avrebbe un’accuratezza superiore al 97%, e può essere usata con un normale pc. La macchina è stata progettata impiegando oltre 17.000 casi tra il 2015 e il 2020 e sarebbe in grado di individuare otto diversi tipi di reato, ma sono già previsti aggiornamenti con nuove fattispecie.

Una Smart city cinese estremamente avanzata, governata dall’intelligenza artificiale, in cui una molteplicità di sensori posizionati ovunque raccoglieranno una grande quantità  di informazioni e dati che rielaborati dagli algoritmi saranno in grado di gestire i servizi e rispondere alle esigenze dei singoli abitanti. Rientrando a casa si verrà riconosciuti e la porta si aprirà senza bisogno di chiavi, la finestre delle abitazioni si spalancheranno da sole nelle giornate di pieno sole, un robot proporrà cosa mangiare a colazione, suggerirà i vestiti da indossare adeguati alle condizioni climatiche e ricorderà gli impegni quotidiani.

Intelligenza artificiale, machine learning, deep learning, Digital Twin per l’apprendimento automatico e per creare innumerevoli variazioni del gemello e trovare nuovi modelli, soluzioni o idee creative a cui gli umani non hanno pensato.

L’algoritmo freddo e calcolatore, non distratto dalle vicissitudini del quotidiano, sarà capace di fare tutto da solo?

Ci piace pensare che abbia anche lui i suoi limiti caratteriali. E così, per esempio, s’illudono o vendono castronerie quelli che ritengono che la gestione del territorio fondata sulla raccolta di dati affidata esclusivamente ad algoritmi intelligenti possa fare a meno dell’osservazione fisica e oculata degli oggetti rilevati e dei dati di contesto. 

Affinché l’intelligenza artificiale possa avere un buon livello di QI non bisogna dimenticare un principio fondante della storia dell’evoluzione delle tecnologie che è quello dell’integrazione: le tecnologie tendono nel tempo ad integrarsi non a sostituirsi.

Impostata in modo corretto l’IA può generare prosperità e opportunità. Spetta all’uomo educarla ai valori e decidere come dovrà essere utilizzata. Sempre che non sia vera la teoria della simulazione e non si avveri la profezia di  Kurzweil, inventore, informatico e saggista, secondo il quale entro il 2029 i computer avranno le stesse caratteristiche emotive ed intellettuali degli esseri umani. 

Se questo dovesse avvenire avremmo qualcuno, oltre i polipi, con cui studiare e parlare d’intelligenza. I polipi, oltre a noi, sono un esempio di origine dell’intelligenza. Pare che dispongano di un sistema nervoso estremamente complesso e ricco, con un numero di neuroni simile ai mammiferi. Peter Godfrey-Smith, autore del libro Altre menti, ne ha descritto le eccezionali prestazioni. I polipi hanno una struttura neuronale che non è concentrata, come per noi esseri umani, in un solo cervello, ma è articolata attraverso l’intero corpo, compresi i suoi tentacoli capaci di elaborare informazioni. Tentacoli che pensano ciascuno a modo proprio. Gli scienziati raccontano storie di polipi capaci di aprire barattoli, di far saltare lampadine bagnandole quando la luce dà loro fastidio e di riconoscere e interpretare gli atteggiamenti di chi sta loro accanto.

D’altronde lo stesso Winston Churchill, dotato di acuta intelligenza naturale e consapevole dell’importanza della scienza, osservava: “ Quanto a me, non sono così terribilmente impressionato dai successi della nostra civiltà, da essere portato a pensare che in questo immenso universo noi rappresentiamo il solo angolo dove ci siano creature viventi e pensanti, o che noi possiamo essere il livello più alto di sviluppo mentale o fisico che sia mai apparso in questa vasta distesa di spazio e di tempo.”

Linkografia

Il pubblico ministero? È l’algoritmo. L’esperimento cinese che fa paura

Ecco come in Cina l’intelligenza artificiale si sostituisce ai giornalisti 

In Cina la via un sistema fiscale intelligente alimentato da big data e cloud

Teoria della simulazione

Altre menti. Il polpo, il mare e le remote origini della coscienza

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