Geomatica per neofiti: definizione, linguaggi e strumenti

In questo articolo vengono sintetizzati i linguaggi e gli strumenti che aiutano a comprendere cos’è la geomatica anche a chi non è esperto del settore: nuvola di punti (point cloud), SIT, GIS, DSS.

In questo articolo vengono sintetizzati i linguaggi e gli strumenti che aiutano a comprendere cos’è la geomatica anche a chi non è esperto del settore: nuvola di punti, SIT, GIS, DSS.

Non tutto quello che viene presentato e rappresentato in un certo modo corrisponde alla realtà.

Pensiamo, ad esempio, alla forma della Terra.  La descrizione comune è quella di una sfera perfetta. Invero non lo è. La sua superficie è piuttosto irregolare, la presenza delle montagne, dei mari, delle depressioni, delle attività umane la rendono nella sua forma imperfetta ed in costante cambiamento.

Pertanto, c’è bisogno di sistemi capaci di fornire processi di misurazione precisi della realtà.

Uno di questi sistemi è la geomatica. Nome affascinante che unisce il concetto di “ Geos- Terra” e quello di “Informatica”.

Ma esattamente cos’è la geomatica e come può essere utilizzata?

La geomatica riassume il complesso delle discipline e delle tecnologie dirette all’acquisizione, elaborazione, archiviazione, rappresentazione e distribuzione di dati ed informazioni geografiche.

La geomatica consente, utilizzando un metodo interdisciplinare, di organizzare, elaborare e rappresentare in cartografie digitali una molteplicità di dati aventi caratteristiche diverse, acquisiti con procedure e modalità differenti.

Il risultato pratico è quello di fornire una precisa conoscenza della situazione del territorio.

Per raggiungere tale risultato la geomatica si serve e mette insieme le seguenti discipline e tecniche:

  • Informatica, scienza che si occupa dell’ordinamento, del trattamento e della trasmissione delle informazioni per mezzo dell’elaborazione elettronica.
  • Cartografia, ramo della scienza che ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono, e quindi la preparazione e costruzione delle carte geografiche.
  • Geodesia, scienza che studia la conformazione, le dimensioni e la rappresentazione grafica della Terra.
  • Topografia, branca della geodesia, che fornisce la descrizione grafica e metrica dei luoghi della superficie fisica della Terra e contribuisce perciò alla rappresentazione dettagliata del territorio.
  • Fotogrammetria, tecnica che consente di definire la posizione, la forma e le dimensioni degli oggetti sul terreno, utilizzando le informazioni contenute in opportune immagini fotografiche degli stessi oggetti, riprese da punti diversi.
  • Telerilevamento, tecnica di acquisizione a distanza e successiva elaborazione ed interpretazione di dati relativi al territorio e all’ambiente.
  • Laser scanner, strumento di misurazione che permette di rilevare un oggetto nelle sue tre dimensioni, tramite la tecnica di scansioni successive. Il risultato di una scansione a raggio laser è una cosiddetta nuvola di punti (point cloud), visualizzabile come una sorta di “fotografia tridimensionale” formata da milioni di punti che descrivono dettagliatamente la superficie dell’oggetto rilevato.
  • Posizionamento satellitare, che consente la determinazione della posizione tridimensionale di oggetti anche in movimento nello spazio e nel tempo su tutto il globo terrestre, in qualsiasi condizione meteorologica e in modo continuo.
  • Sistemi informativi territoriali (SIT), Geographic information systems (GIS), insiemi di strumenti in grado di accogliere, memorizzare, richiamare, trasformare, rappresentare ed elaborare dati georiferiti. Associati ad essi ci sono i Sistemi di supporto alle decisioni (DSS, Decision support systems), costituiti da sistemi informativi in grado di creare un certo numero di scenari evolutivi attraverso la modellizzazione della realtà e capaci di offrire a chi deve prendere decisioni la possibilità di scelta tra varie soluzioni possibili.  Inoltre, i Sistemi esperti, strumenti in grado di imitare i processi cognitivi compiuti dagli esperti e la loro abilità a gestire la complessità di una situazione reale mediante processi interdipendenti di astrazione, generalizzazione e approssimazione. Poi, i web GIS, sistemi in rete per la divulgazione di dati geografici immagazzinati su macchine dedicate alla memorizzazione delle banche di dati.
  • Ontologia, cioè la descrizione di concetti e relazioni che possono esistere per un elemento o tra elementi di un gruppo, entità o classe, dove la concettualizzazione è un’astratta visione semplificata del mondo che si desidera rappresentare per un certo scopo.

Tutte queste discipline e tecniche coordinate in maniera sinergica fanno sì che  le potenzialità legate all’utilizzo della geomatica per la pianificazione e la gestione del territorio siano davvero notevoli: dal monitoraggio infrastrutturale agli interventi manutentivi degli immobili; dalla produzione di mappe in 2D e 3D di modelli digitali del terreno e dei fabbricati al monitoraggio del territorio per il rischio idrogeologico, dalla pianificazione urbana a livello cittadino alla mappatura satellitare di supporto alla redazione degli strumenti urbanistici e tante altre importanti utilità.

Bibliografia

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