PropTech: cos’è, come funziona e le potenzialità future. Come sarà la rivoluzione tecnologica nel multiforme mondo immobiliare

Tutta la progettazione e la vendita futura degli immobili sarà multidisciplinare ed integrata. Si distinguerà chi saprà stare al passo con i tempi e guardare con gli occhi proiettati ad un futuro già presente.

Tutta la progettazione e la vendita futura degli immobili sarà multidisciplinare ed integrata. Si distinguerà chi saprà stare al passo con i tempi e guardare con gli occhi proiettati ad un futuro già presente.

Nel mondo ci sono soltanto gli uomini che non funzionano. Per il resto ogni cosa funziona perfettamente, così scriveva Giovanni Guareschi.

La tecnologia è ormai parte integrante di ogni settore della vita umana. Nel settore immobiliare ed in quello delle costruzioni, sebbene sia uno dei settori meno digitalizzati al mondo, la tecnologia ha cominciato a fare il suo ingresso con il multidisciplinare meccanismo del PropTech.

Cos’è il PropTech?

Il termine PropTech nasce dalla fusione di due vocaboli inglesi “property” e “technology” e racchiude, nel suo significato, tutte le innovazioni basate sul digitale e sulla tecnologia applicate al settore della progettazione, costruzione, ristrutturazione, gestione e commercializzazione degli immobili.

Il PropTech introduce un’innovazione profonda rispetto al modo classico di intendere e di operare del mercato immobiliare, partendo dalla costruzione, ristrutturazione e vendita del fabbricato.

Svariati ed innumerevoli sono gli ambiti in cui può intervenire il PropTech: affitto ed acquisto online di proprietà, soluzioni di analisi dei dati e Big Data per il mercato immobiliare, software a supporto della gestione degli immobili, nuove tecnologie che consentono di visitare virtualmente la proprietà che intendiamo acquistare o locare anche a distanza.

Startup innovative dell’immobiliare

Nel settore del Real Estate (settore immobiliare) dell’affitto ed acquisto online di proprietà immobiliari, il numero delle startup innovative (iBuyer) sta crescendo velocemente.

Molte di esse acquisiscono direttamente online gli immobili dai proprietari, la valutazione  viene fatta da un algoritmo che ne stabilisce il prezzo tenendo conto di determinati parametri quali ad esempio l’ubicazione, l’anno di costruzione, requisiti e caratteristiche.

Qualora la startup, lo ritenga opportuno, può procedere anche  direttamente alla ristrutturazione e riparazione, spesso in chiave smart, rinnovando interamente l’immobile e rimettendolo successivamente sul mercato.

Al potenziale acquirente, mediante l’impiego di telecamere collegate da remoto, viene offerta la possibilità di visitare gli spazi dell’edificio e la sua vendita sarà facilitata dalla pubblicazione online dell’annuncio che spesso si rivolge a un pubblico internazionale.

Lo stesso meccanismo in altre startup viene utilizzato per la locazione breve o transitoria dell’immobile.

Altre, ancora, consentono di attivare un processo di ricostruzione 3D di qualsiasi spazio, permettendo di creare, personalizzare, pubblicare un doppione digitale tridimensionale estremamente preciso di una stanza, un pavimento, un edificio, un giardino.

Nel mondo delle costruzioni le imprese edili si stanno innovando e cominciano a  guardare al mondo delle nuove tecnologie (ConTech).

Big data e costruzioni

Difatti, nel futuro molto prossimo, i Big data saranno diffusamente impiegati, anche in ambito pubblico, per mappare terreni edificabili, per sviluppare modelli 3D di case ed edifici, per effettuare rilievi digitali indoor e outdoor di immobili da ristrutturare.

I moderni sistemi di mappatura consentiranno di censire in maniera rapida vasti territori, con vantaggi enormi. La geolocalizzazione di un fabbricato, permetterà al settore immobiliare di sapere con precisione la posizione dell’immobile in modo da poter individuare facilmente i criteri da utilizzare per la stima precisa del bene in vista della sua futura cessione. Al tempo stesso si offriranno al compratore elementi utili  per consentirgli di valutare i potenziali vantaggi della proprietà che intende acquistare.

Il PropTech abbraccia, inoltre, anche altri distretti prossimi. Nel concetto di Proptech rientrano, infatti, le città e gli edifici intelligenti, la sharing economy applicata al real estate, l’industria, la finanza, il retail.

Nel modello PropTech possono essere inclusi anche il co-working che sta rimodellando il settore degli spazi per uffici, il co-living che offre nuovi ambienti al mercato residenziale, il crowdfunding riferito alle nuove costruzioni e agli investimenti immobiliari.

Quali sono le potenzialità del PropTech?

Le potenzialità del PropTech sono enormi e destinate ad espandersi nei prossimi anni: secondo Jll (Società di consulenza immobiliare), prima dell’emergenza Covid, che ha rallentato momentaneamente la corsa di questo nuovo comparto, le proiezioni per l’anno 2020 erano, a livello mondiale, pari a circa 4,5 miliardi di investimenti.

Con il PropTech, stanno nascendo nuove professioni che si stanno affiancando e sostituendo a quelle tradizionali del settore immobiliare e delle costruzioni.

Tutta la progettazione e vendita sarà multidisciplinare ed integrata. Si distinguerà chi saprà stare al passo con i tempi e guardare con gli occhi proiettati ad un futuro già presente.

Nuove figure per la progettazione e vendita dell’immobiliare

Diventeranno indispensabili nuove figure: piloti di droni che mappano il territorio dall’alto, tecnici che raccolgono informazioni per il data storytelling del fabbricato, ingegneri, architetti e geometri che dovranno imparare a coniugare l’edilizia e la geomatica per costruire, ristrutturare e, poi, far visitare virtualmente al compratore l’immobile, aggregatori di dati per le analisi del mercato immobiliare e la mappatura di aree edificabili, sviluppatori di software di intelligenza artificiale e machine learning applicati all’ IoT (Internet of Things) e nuove forme di agenzie immobiliari.

Il propTech, consentendo di visitare l’immobile comodamente da remoto, porterà ad un aumento delle transazioni per la vendita e locazione a livello internazionale. Non sarà più necessario prendere un aereo per visitare preventivamente la casa che si intende acquistare.

Per finire,  i big data applicati al settore immobiliare consentiranno di profilare il consumatore, analizzando meglio le sue abitudini e i suoi gusti, permettendo in questo modo alle aziende del settore real estate di prendere le decisioni migliori ed adottare strategie vincenti per soddisfare pienamente le aspettative dei potenziali compratori.

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