GIS e AI: rivoluzionare l’analisi geospaziale nel XXI secolo

Negli ultimi 10 anni gli strumenti a disposizione della Geomatica, disciplina trasversale e multidisciplinare si sono evoluti con una velocità impressionante.

Ciò che prima era impensabile, ad esempio immaginare di riprodurre un elemento del mondo reale con una scansione in pochissimo tempo, adesso è una realtà con la quale bisogna fare i conti.

Tra queste nuove realtà un ruolo da “prima ballerina” è, oggi, occupato dall’intelligenza artificiale (AI).

L’integrazione tra l’Intelligenza Artificiale e i Sistemi Informativi Geografici (GIS) sta trasformando radicalmente il campo della geografia, offrendo nuovi strumenti e approcci per l’analisi e la comprensione del nostro mondo, promettendo di velocizzare e superare i limiti che sin d’ora soltanto la centralità del lavoro umano era riuscito a superare.

L’AI, con le sue capacità di apprendimento automatico e di elaborazione di grandi volumi di dati, si presenta come il nuovo mezzo capace di automatizzare velocemente l’analisi dei dati, migliorando l’efficienza e fornendo insight più profondi.

La forza del GIS è nella sua capacità di collegare la geografia con il mondo reale. Mette dei punti su una mappa per mostrare che tutto è correlato e che la connessione è utile anche per le strategie di pianificazione, sviluppo e sicurezza.

Gli ambiti dove l’integrazione AI e GIS può trovare già applicazione sono: la pianificazione urbana, il monitoraggio ambientale e la gestione delle emergenze, l’analisi del sentiment geografico.

Nella pianificazione urbana l’AI può essere integrata nei GIS per ottimizzare la gestione e prevedere modelli di crescita e pianificazione delle città.

Le città devono fare i conti con vecchie e nuove sfide che sono la ricerca di soluzioni per il supporto alle decisioni che, sulla base di dati oggettivi, consentano di realizzare molteplici obiettivi come il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e del contesto urbano, l’efficientamento dei servizi, la riduzione dei costi, l’innovazione, l’attrattività commerciale e turistica.

Per poter raggiungere questi ambiziosi obiettivi è necessario dotarsi di strumenti di analisi dinamici, interoperabili capaci di leggere e sfruttare al meglio i dati complessi ed eterogenei che provengono dal territorio, dalle strutture e dai servizi della città e dagli stakeholder.

I sistemi GIS in parte gestiscono questa complessità e con il supporto dell’AI potranno essere in grado di fornire modelli ottimizzati ed integrati più velocemente e dettagliati in modo da fornire le indicazioni di cui i decisori hanno bisogno per raggiungere l’obiettivo di migliorare la qualità della vita urbana.

L’integrazione AI e GIS, utilizzando dati provenienti da varie fonti (GPS e sensori stradali) certamente aiuta ad analizzare velocemente e nel dettaglio i modelli di traffico per gestire la mobilità, migliorare il trasporto pubblico al fine di ridurre la congestione di traffico all’interno delle città.

Utilizzando l’analisi predittiva, è possibile modellare scenari di rischio, organizzare e migliorare i programmi di emergenze e di eventuali piani di evacuazione.

Ad esempio, i modelli integrativi di AI e GIS, attraverso l’analisi dei dati dei terreni e delle informazioni metereologiche, possono fornire i mezzi per individuare le aree potenzialmente soggette ad inondazioni in modo da non essere colti impreparati e dare risposte efficienti alle emergenze.

L’integrazione tra AI e GIS può essere utilizzata per analizzare i dati geospaziali insieme ai dati provenienti dai social media per valutare il “sentimento” di determinate aree geografiche, fornendo informazioni su come le persone percepiscono e interagiscono con determinati luoghi.

Nonostante le numerose potenzialità, l’integrazione di AI e GIS presenta anche delle sfide, come la necessità di gestire enormi volumi di dati geospaziali e di garantire la loro accuratezza e affidabilità.

Inoltre, l’adozione su larga scala di queste tecnologie richiede competenze specifiche e un continuo aggiornamento professionale.

Tuttavia, le opportunità offerte da questa sinergia superano di gran lunga le sfide.

L’integrazione di AI e GIS rappresenta una delle evoluzioni più entusiasmanti nel campo della geografia e dell’analisi geospaziale. 

L’AI e il GIS insieme stanno aprendo nuove frontiere nella ricerca geografica e nell’applicazione pratica delle conoscenze geospaziali.

Questa sinergia non solo migliora la comprensione del mondo in cui viviamo, ma offre anche strumenti potenti per affrontare alcune delle sfide più pressanti del nostro tempo promettendo di rendere la nostra società più resiliente, sostenibile e informata.

Man mano che le tecnologie continuano a evolversi, possiamo aspettarci ulteriori innovazioni e applicazioni che trasformeranno il nostro approccio alla geografia nel XXI secolo.

Linkografia :

AI + Location Intelligence

Machine Learning and AI in GIS on GIS Geography

Bibliografia:

GIS e telerilevamento, di C. Rossi e G. Bitelli 

L’intelligenza artificiale nel settore geospaziale”, di A. Marinelli

Geographic Information Science and Systems, di Paul A. Longley

Deep Learning for Geospatial Analysis, di S. I. J. Taubenböck

Foto di Matt Wang su Unsplash

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