Sommario
Nell’ultimo anno la parola Smart working è stata sicuramente la più egocentrica all’interno di molte conversazioni. Difatti, nel motore di ricerca Google si è collocata tra le prime 10 parole cercate nella categoria “cosa significa”.
Lo Smart Working, parola dall’aspetto tremendamente chic diventa un pò meno affascinante se tradotta nella lingua italiana e diventa lavoro agile, esprime un preciso concetto giuridico di modalità della prestazione lavorativa.
La legge 81/2017 definisce lo Smart Working come una forma di esecuzione del lavoro subordinato, caratterizzata dall’assenza di vincoli di orari o spazio.
Nel 2019 la percentuale di grandi aziende che hanno scelto di lavorare in Smart Working era il 58% (in lieve crescita rispetto al 2018).
Tra i benefici registrati dall’adozione dello Smart Working le aziende citavano un miglioramento dell’equilibrio tra vita professionale e privata (46%) e una crescita della motivazione e del coinvolgimento dei dipendenti (35%).
Gli smart worker italiani, prima della pandemia, erano circa 570 mila: il 76% di lavoratori agili si diceva soddisfatto della sua professione, contro un 55% di dipendenti che lavoravano esclusivamente in azienda.
Con l’arrivo del Covid i lavoratori agili, da 570 mila (secondo le stime del Politecnico di Milano), sono diventati 8 milioni. Da modalità lavorativa è diventata una necessità, tant’è che il Decreto del 4 marzo 2020, art. 1 lett. n, ne ha velocizzato le modalità di accesso.
Con evidente probabilità, tenendo conto dei dati e delle tendenze aziendali attuali, lo Smart Working resterà la modalità lavorativa anche dei prossimi anni.
Ed, allora, la creatività si è messa al servizio dei bisogni nascenti dalle nuove modalità lavorative che hanno determinato non soltanto una nuova organizzazione del lavoro, ma anche cambiamenti nello stile di vita e dell’abitare.
A tal proposito, vogliamo farvi conoscere alcuni portali che propongono soluzioni diverse ed autentiche per poter vivere, svolgere ed organizzare al meglio la propria giornata lavorativa.
I progetti più interessanti di Smart Working
Smartway
Il portale “Smartway” si rivolge ad un nuovo tipo di turisti, ossia gli “smart workers”. La caratteristica vincente è quello di offrire un doppio servizio: da un lato aiutare i lavoratori agili a trovare posti meravigliosi dove poter lavorare e dall’altro consentire ai gestori di attività ricettive di entrare in squadra diventando host ed agli organizzatori di esperienze locali di offrire le proprie attività dirette a garantire il corretto bilanciamento work/life.
Un portale fantastico che attraverso scorci pittorici ti porta nell’anima di tanti borghi italiani che offrono ospitalità in ambienti raffinati e propongono tante iniziative da svolgere durante il tempo libero.
Borgo Office
Il portale “Borgo Office” propone ai nomadi digitali pacchetti “smart working & farm supporting” presso affascinanti aziende agricole nei borghi più belli d’Italia.
Il soggiorno è gratuito, ma si può sostenere economicamente la struttura ospitante acquistando cesti a km 0 con il suo raccolto e la sua produzione.
Scegli il borgo e l’azienda agricola, guardi i servizi che vengono offerti per l’attività lavorativa, ad es. Wi-FI, stampante, workdesk panoramico, ecc, quindi prenoti e soggiorni gratis, ma puoi ricambiare la gentilizza sostenendo l’azienda che ti ospita con l’acquisto di un “pacchetto di sostegno”.
South Working-Lavorare dal Sud
Il portale “ South Working-Lavorare dal Sud” creato da giovani professionisti, manager e accademici, quasi tutti provenienti dal Sud Italia, accomunati dalla voglia di tornare a casa dopo essere stati costretti ad abbandonare i loro luoghi di origine per motivi di lavoro, fa da “spalla” ad un movimento che studia il fenomeno dello smart working localizzato in una sede diversa da quella del datore di lavoro, in particolare dal Sud Italia, valutandone i pro e contro per formulare delle proposte di policy in questo campo.
Mappa gli spazi per il lavoro agile (“presidi di comunità”) presenti sul territorio italiano come coworking, bar attrezzati, biblioteche, o librerie, ecc. per permettere ai South Worker di lavorare da un luogo adeguato e di socialità.
Nel sito puoi navigare per cercare uno spazio per il lavoro agile oppure per inserirne altri non ancora presenti.
FlashBeing
Il portale “FlashBeing” la cui missione è quella di cambiare il modo in cui le persone lavorano. I lavoratori di nuova generazione non vanno più in ufficio; sono liberi, lavorano ovunque e a qualsiasi orario, aumentando la produttività e riducendo lo stress e aiutando la natura riducendo il numero di viaggi per andare al lavoro.
FlashBeing è la piattaforma per gli smart worker. La particolarità è quella di non essere uno strumento legato all’azienda o istituzione che lo adotta, ma al singolo lavoratore.
Di fatto è una piattaforma che il lavoratore utilizza prima di tutto per organizzare sé stesso per poi collaborare con qualsiasi realtà, il proprio team oppure altri professionisti e/o clienti. FlashBeing, fornisce una soluzione all-in-one che consente di creare progetti, annotare le attività da fare, tracciarne il tempo di completamento, gestire i propri appuntamenti, comunicare in modo più veloce rispetto alle email, archiviare e condividere file, tutto da un’unica piattaforma.
Molti cambiamenti sono in corso, bisogna essere bravi a trovarsi nel flow giusto, le occasioni ci sono.
Linkografia
- Smart Working: che cos’è, a cosa serve, perché è importante per le aziende italiane
- LEGGE 22 maggio 2017, n. 81
- D.P.C.M. 4 marzo 2020
- Smart working in Italia al tempo del COVID19: vantaggi, risultati e obiettivi per il futuro
- Lo smartworking è qui per restare: a fine emergenza 5 milioni di italiani continueranno a lavorare da remoto
- SMART WORKING, SOLO IL 6% DELLE IMPRESE NE FARÀ A MENO IN FUTURO
- Smartway: prenota la tua più bella location di Smart Working in Italia
- Borgo Office: Smart Working e ospitalità rurale gratis
- South Working: tornare a lavorare a sud con lo Smart Working.
- Flashbeing: la platform italiana per lo Smart Working efficace