Baradili, 79 abitanti, porta i suoi dati geografici nella PDND

Baradili è un Comune in provincia di Oristano ed è il meno popoloso della Sardegna con solo 78 abitanti.

In questi ultimi anni si parla tanto di spopolamento di borghi e paesi, simposi continui cercano di capirne le cause, quando è evidente, come il sole che sorge ogni mattina, che nella maggior parte dei casi è la mancanza di servizi a determinare nelle persone la convinzione di abbandonare il proprio luogo d’origine.

Baradili, con un meraviglioso territorio ricco di vigneti, oliveti, mandorleti, tradizioni, bellezze naturalistiche e archeologiche ha deciso di sfruttare le opportunità offerte dal PNRR per raccogliere i suoi dati geografici e renderli interoperabili all’interno della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).

La digitalizzazione dei servizi è indispensabile per la pianificazione e gestione corretta del territorio, attività che implicano la partecipazione corale di diversi soggetti spesso chiamati a reperire le informazioni di cui necessitano in una sequenza di comparti stagni con conseguenti ritardi, disservizi e aumenti di costi.

Gli amministratori dei piccoli Comuni hanno una certa riluttanza a capire l’importanza dell’adozione di mappe digitali 3D o, meglio ancora, di Digital Twins per la pianificazione e gestione del proprio territorio. Questo atteggiamento è pienamente giustificato dalla mancanza di un’effettiva conoscenza dei benefici che possono derivare dalla loro utilizzazione, dalla resistenza al cambiamento o dalla carenza di risorse economiche.

In una società, ormai super connessa e tecnologica, è davvero assurdo ed ingiustificato che si continui a parlare di servizi “smart” soltanto ed esclusivamente per le grandi città, come se i piccoli centri fossero figli di un Dio minore.

Perché i dipendenti di un piccolo paese non possono disporre delle stesse tecnologie per gestire il territorio del proprio Comune e offrire ai cittadini servizi più efficienti?

La mappa 3D del territorio comunale offre, ai decisori politici e ai dipendenti preposti ai diversi settori, il grande vantaggio di avere una visualizzazione dettagliata e realistica di ogni singolo elemento del comune in modo da avere a disposizione tutti i dati che consentiranno loro di valutare preventivamente l’impatto delle decisioni sulla pianificazione del territorio, sulla gestione delle emergenze, sull’efficienza dei servizi e sulla partecipazione e coinvolgimento dei cittadini.

Il 19 Maggio scorso si è chiuso l’Avviso previsto dalla Misura 1.3.1 PDND del PNRR rivolto ai Comuni per ottenere un voucher economico da utilizzare per far transitare i propri dati ed accreditarsi alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).

L’obiettivo della piattaforma è quello di abilitare lo scambio d’informazioni tra gli enti e la pubblica amministrazione favorendo l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi dati pubbliche per dare attuazione al principio europeo del “once-only”, cioè l’inserimento di dati una sola volta, permettendo così a cittadini e imprese di non dover più fornire le informazioni che la pubblica amministrazione già possiede per accedere a un servizio.

Tra i vari dati che dovranno transitare nella PDND quelli geografici sono tra quelli più utili ed importanti per le pubbliche amministrazioni poiché sono indispensabili per la programmazione e gestione territoriale, per le attività di protezione civile, per l’ottimizzazione dei trasporti, dei percorsi dei mezzi di servizio ed in generale per l’efficiente funzionamento dei servizi pubblici.

Le informazioni geografiche del Comune di Baradili sono state raccolte, con la collaborazione di Geolander.it, che con strumenti di rilevazione tecnologicamente avanzati ha preventivamente acquisito gli elementi georeferenziati necessari per la realizzazione della banca dati e delle mappe 3D del territorio, da cui estrarre contenuti, oggetti e misurazioni, per poi realizzare il sistema (API) e rendere interoperabili le informazioni rilevate all’interno della PDND.

Il Comune di Baradili ha sfruttato l’occasione offerta dal PNRR e dopo aver creato le banche dati e costruito il sistema per renderle interoperabili ha compiuto, con lungimiranza, il primo passo per creare un ecosistema diretto ad incrementare l’efficienza dell’azione amministrativa, migliorare le infrastrutture, ridurre la richiesta di dati al cittadino e creare nuove opportunità di partecipazione e sviluppo.

Baradili è un esempio virtuoso anche per gli altri piccoli Comuni su come si possa cambiare atteggiamento e guardare in ottica “smart e saggia” l’organizzazione dei servizi e del proprio territorio.

Linkografia

Utilità del Digital Twin nella gestione amministrativa e territoriale dei piccoli comuni e delle città: rassegna stampa Geolander.it | Geolander.it

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