Venerdì 27 settembre 2024 si celebra la Notte Europea dei Ricercatori, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituti di ricerca in tutta Europa e nei paesi limitrofi.
L’evento, dal 2005, si tiene l’ultimo venerdì di settembre con l’obiettivo di creare momenti di incontro tra ricercatori e cittadini per promuovere la cultura scientifica e far conoscere le professioni legate alla ricerca in un ambiente informale e stimolante.
Anche il Comune di Genova parteciperà a SHARPER, uno dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la Notte Europea dei Ricercatori.
SHARPER, acronimo di SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights, mira a coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore e del ruolo cruciale che essi svolgono nel costruire il futuro della società.
Le attività a Genova sono coordinate dall’Università di Genova e promosse dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Festival della Scienza, INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) e ADI (Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani), con la partecipazione di ALISA (Azienda Sanitaria della Regione Liguria) e del Comune di Genova attraverso i suoi Musei.
Quest’anno, i Musei Civici di Genova, non solo luoghi di conservazione ma anche di ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale, prenderanno parte all’iniziativa presso il Museo di Sant’Agostino, aperto eccezionalmente dalle 19:30 alle 22:30 con ingresso gratuito.
In questa occasione, saranno presentati nuovi progetti e scoperte frutto di ricerche e restauri condotti sul patrimonio culturale.
Durante la serata, presso il Museo di Sant’Agostino (accesso da Piazza Sarzano e Piazza Renato Negri, lato Teatro della Tosse / Giardini Luzzati), dalle 19:30 alle 22:30, tra i vari progetti sarà possibile scoprire:
Cultural Heritage – Staglieno
Cultural Heritage – Staglieno Il Comune di Genova, attraverso moderne tecniche di rilievo geospaziale, sta realizzando un gemello digitale 3D misurabile del Cimitero Monumentale di Staglieno, di utilizzo per amministratori, tecnici, restauratori e storici dell’arte, ai fini degli aspetti manutentivi e conservativi del cimitero.
L’accuratezza dei dati e la ricchezza delle fonti consente anche la valorizzazione del sito per scopi turistici e culturali, con lo sviluppo di un ambiente web immersivo multipiattaforma dal forte impatto emozionale e crossmediale, per farsi incuriosire ed essere condotti in un viaggio che conduca inevitabilmente alla visita fisica di un vero e proprio museo a cielo aperto.
A cura di Stefania Traverso (Ufficio Sistemi Informativi Territoriali – Direzione Servizi Informativi) e Chiara Angela Capini (Ufficio Valorizzazione e promozione storico-artistico in ambito cimiteriale – Direzione Servizi Cimiteriali)
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