Le barriere stradali sono strumenti fondamentali per migliorare la sicurezza delle strade e ridurre i rischi d’incidenti.
La loro collocazione, la scelta dei materiali e il design devono essere ottimizzati in base alle condizioni stradali e ai rischi specifici. Ad esempio, le barriere flessibili, come quelle usate in Svezia, mostrano una riduzione fino al 90% di morti e lesioni gravi in incidenti su strade ad alta velocità.
I guardrail metallici e le barriere in cemento sono particolarmente efficaci in ambienti urbani e su strade sopraelevate per prevenire incidenti gravi e ribaltamenti. Le barriere solide lungo le strade riducono le concentrazioni d’inquinanti fino al 76% nelle aree vicine, migliorando la qualità dell’aria per chi vive nelle vicinanze.
In Italia, la rete stradale si estende per circa 600.000 chilometri, comprendendo strade comunali, provinciali e regionali, molte di queste strade non sono dotate di guardrail o barriere di sicurezza adeguate, soprattutto nelle aree meno trafficate o rurali.
La mancanza di monitoraggio e manutenzione su queste infrastrutture rappresenta un rischio significativo per la sicurezza degli automobilisti, la fuoriuscita dei veicoli dalla sede stradale è un fenomeno purtroppo noto e diffuso.
Tra gli incidenti a veicoli isolati, secondo un rapporto ACI-ISTAT, i più frequenti sono proprio quelli legati al fuoristrada o allo sbandamento dei veicoli.
L’apposizione delle barriere stradali è regolata da diverse norme specifiche, tra cui:
- Decreto Ministeriale del 18 febbraio 1992, che definisce i criteri per la progettazione, l’omologazione e l’installazione delle barriere stradali, considerando parametri come la classe di contenimento e le condizioni geometriche delle infrastrutture.
- Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018), che fornisce indicazioni dettagliate sui requisiti strutturali delle barriere, con particolare attenzione alle caratteristiche del terreno e agli angoli di pendenza.
- Codice della Strada e Regolamento di Attuazione, chespecifica le condizioni in cui è obbligatoria l’installazione delle barriere, ad esempio in corrispondenza di scarpate con inclinazioni critiche o aree ad alta densità di traffico.
In base alle normative sopra richiamate, in presenza di pendenze significative o di scarpate ripide, devono essere installate barriere protettive per evitare il rischio che i veicoli possano uscire dalla carreggiata e precipitare.
Tuttavia, determinare se una precisa strada rientri in questi criteri richiede una misurazione accurata del terreno sottostante, che deve tener conto dell’inclinazione del pendio, delle variazioni di livello e delle caratteristiche geomorfologiche.
Lo strumento più veloce per verificare se una strada necessita di barriere stradali è il Reality capture. L’uso di laser scanner, basato sulla tecnologia LiDAR (Light Detection and Ranging), montati su veicoli, droni o sistemi mobili, consente di eseguire rilievi tridimensionali ad altissima risoluzione, generando una nuvola di punti che rappresenta fedelmente la geometria dell’ambiente stradale.
Questa tecnologia non solo misura le caratteristiche della strada, ma permette di analizzare con estrema precisione anche le scarpate o i pendii adiacenti, per stabilire se il tratto stradale esaminato richiede l’apposizione di una barriera di sicurezza.
Come funziona il processo di rilevazione?
- Raccolta dati: il laser scanner emette impulsi luminosi che rimbalzano sulle superfici circostanti e tornano al sensore, fornendo misurazioni estremamente accurate delle distanze.
- Creazione della nuvola di punti: questi dati vengono elaborati per generare una rappresentazione tridimensionale dell’area rilevata.
I dati acquisiti vengono analizzati per calcolare pendenze, variazioni di livello e altre caratteristiche geomorfologiche e sulla base dei risultati ottenuti i tecnici preposti possono determinare se il tratto di strada richiede una barriera.
Attualmente, non esiste un censimento nazionale dettagliato dei guardrail installati sulle strade italiane, specialmente per quanto riguarda le strade di competenza comunale.
Tuttavia, molte amministrazioni locali hanno avviato iniziative per mappare e monitorare le barriere stradali nei loro territori al fine di garantire la sicurezza delle loro strade e dei cittadini.
Linkografia
Guardrail: guida completa con classificazione europea
Webinar Le nuove opportunità di gestione e organizzazione delle strade