Parma insignita del Premio “PA Aumentata 2025” con il suo Gemello Digitale

Il progetto del gemello digitale del Comune di Parma si aggiudica il prestigioso riconoscimento nella categoria “Sostenibilità Ambientale” al FORUM PA 2025, confermandosi tra le migliori pratiche italiane per la transizione digitale e verde.

Un Premio che vuole dare voce a soluzioni innovative realizzate da amministrazioni (centrali e locali), ma anche da associazioni e start up. Quattro le categorie in gara: Competitività, Sostenibilità ambientale, Inclusione e Organizzazione intelligenti.

Parma entra ufficialmente tra le città italiane più avanzate in ambito di innovazione urbana, dove il progetto del Gemello Digitale ha ricevuto il Premio “PA Aumentata 2025” per la Sostenibilità Ambientale.

 Un risultato che premia non solo la visione strategica dell’amministrazione, ma anche la capacità concreta di utilizzare le tecnologie digitali per migliorare la qualità della vita urbana, la gestione dei servizi e il coinvolgimento dei cittadini.

Una replica digitale per una città reale

Il Gemello Digitale di Parma è un modello tridimensionale ad alta precisione della città, basato sul Reality Capture (rilievi avanzati tramite Mobile Mapping System e LiDAR). Integra edifici, infrastrutture, spazi verdi, reti tecnologiche e dati ambientali in un sistema digitale consultabile e aggiornabile.

Il progetto è stato realizzato da Geolander.it, in collaborazione con WiseTown, all’interno della rete d’impresa Wiseland, la prima in Italia dedicata allo sviluppo di Digital Twin per la governance territoriale.

Il gemello digitale è già utilizzato in diversi ambiti della pubblica amministrazione e le sue applicazioni sono molteplici:

  • Pianificazione urbana: simulazione preventiva dell’impatto delle politiche pubbliche.
  • Gestione del territorio: verifica da remoto e riduzione dei sopralluoghi.
  • Infrastrutture: censimento e monitoraggio di elementi urbani come segnaletica, illuminazione, cartellonistica, caditoie, ecc..
  • Verde pubblico: attraverso una “carta d’identità digitale” degli alberi, è possibile monitorare lo stato di salute del patrimonio arboreo e pianificare interventi mirati di manutenzione. Inoltre, il Digital Twin fornisce dati utili per valutare il contributo delle aree verdi nella riduzione della CO₂ e nell’adattamento ai cambiamenti climatici.
  • Dati socio-demografici: visualizzazione e analisi dei fabbricati e della popolazione per calibrare interventi su misura.
  • Transizione digitale: il sistema integra strumenti digitali che favoriscono l’interoperabilità dei dati tramite piattaforma Piattaforma Digitale Nazionale Dati e la condivisione interna all’Ente sfruttando le potenzialità di database centralizzato appositamente costituito.

Sono in fase di approfondimento, inoltre, algoritmi d’intelligenza artificiale, machine learning e deep learning, per il censimento automatico o semi-automatico, come il riconoscimento e la classificazione dei pali di illuminazione pubblica, delle caditoie, della segnaletica verticale, degli impianti pubblicitari.

Il progetto si inserisce all’interno di una strategia più ampia, grazie alla Collaborazione con la Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto VERA (Virtualizing Emilia-Romagna Air Quality), per lo sviluppo di strumenti predittivi e analisi ambientali avanzate.

In occasione della presentazione del progetto alla comunità, fatta il 25 febbraio, l’Assessora all’Agenda Digitale della Regione, ha sottolineato : “Questo progetto è un esempio concreto di come la tecnologia possa trasformare la cura delle città. L’esperienza di Parma sarà un riferimento per tutta l’Emilia-Romagna”.

Michele Guerra, Sindaco di Parma, ha definito il Digital Twin “una replica perfetta della città, uno strumento straordinario per la programmazione politica e la gestione quotidiana”. “Conoscere ogni dettaglio di strade, piazze, immobili e servizi – ha aggiunto – ci consente di agire in modo preciso, efficace e orientato al benessere della comunità. È la transizione digitale applicata alla realtà”.

Pasquale Criscuolo, Direttore Generale del Comune, ha ribadito con orgoglio il valore del progetto: “Parma è stata riconosciuta come la città più smart tra i grandi comuni del Nord Italia. Questo dimostra che una Pubblica Amministrazione che sa innovare può pianificare meglio, agire più in fretta e prevenire con maggiore efficacia”.

Con il suo Gemello Digitale, Parma si afferma come modello nazionale di innovazione urbana, con uno strumento capace di coniugare sostenibilità ambientale, gestione intelligente del territorio e partecipazione dei cittadini.

Il progetto del Gemello Digitale rappresenta un esempio concreto di come la transizione digitale, se orientata da una visione chiara e accompagnata da competenze adeguate, possa diventare non solo un processo tecnologico, ma una vera leva strategica di trasformazione urbana.

Attraverso l’integrazione intelligente dei dati, l’automazione dei processi e la possibilità di simulare scenari complessi, il digitale si configura come uno strumento decisionale avanzato, capace di migliorare la qualità dei servizi, promuovere la sostenibilità ambientale e rafforzare la partecipazione civica.

In questo senso, la digitalizzazione ben guidata non è un fine, ma un mezzo abilitante per ripensare il modo in cui costruiamo, abitiamo e governiamo le città e i territori del futuro.

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