Sommario
Negli ultimi anni si discute di un nuovo approccio culturale alla rigenerazione e gestione dei territori, delle città e dei borghi: la cultura predittiva e preventiva.
Questo metodo si basa essenzialmente sull’uso delle tecnologie digitali avanzate, in particolare il Digital Twin, per prevedere e prevenire problemi, migliorare concretamente la qualità della vita delle persone e preservare patrimoni storici e culturali.
Cos’è la cultura predittiva e preventiva?
La cultura predittiva e preventiva si riferisce all’utilizzo di dati e modelli digitali per anticipare e gestire potenziali problemi prima che si manifestino.
La cultura preventiva può essere applicata a vari settori, tra cui l’urbanistica, la gestione del territorio, la protezione ambientale e la conservazione dei beni culturali.
Grazie a tecnologie come il Digital Twin, è possibile creare repliche virtuali di città, territori e beni culturali, permettendo agli esperti di monitorare, analizzare e prevedere le condizioni reali in modo accurato e tempestivo.
Il ruolo del Digital Twin
Il Digital Twin o gemello digitale è la replica virtuale di un oggetto e/o sistema del mondo reale.
Nel contesto della gestione territoriale e urbana il Digital Twin può rappresentare un territorio, una città intera, un borgo o un singolo edificio storico.
Questo strumento permette di simulare vari scenari e di valutare l’impatto di diversi fattori, come cambiamenti climatici, eventi naturali o interventi umani.
Grazie a queste simulazioni le autorità possono prendere decisioni informate e tempestive per migliorare la resilienza delle comunità e proteggere il patrimonio culturale.
Applicazioni nei territori, nelle città e nei borghi
1. Urbanistica e pianificazione: le città e i borghi possono beneficiare di simulazioni predittive per ottimizzare la pianificazione urbanistica, migliorare la mobilità, ridurre l’inquinamento e creare ambienti più vivibili.
2. Monitoraggio dei beni culturali: i gemelli digitali possono essere utilizzati per monitorare lo stato di conservazione dei monumenti storici, permettendo interventi di manutenzione mirati e tempestivi.
3. Gestione delle risorse idriche: utilizzando modelli digitali è possibile monitorare il consumo d’acqua, prevedere siccità o inondazioni e implementare misure preventive per garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche.
4. Prevenzione dei disastri naturali: attraverso la modellazione digitale, è possibile prevedere l’impatto di eventi naturali come alluvioni, terremoti, frane o eruzioni vulcaniche e implementare strategie di mitigazione per ridurre i rischi e proteggere la popolazione.
I benefici della cultura predittiva e preventiva
L’adozione di una cultura predittiva e preventiva offre numerosi vantaggi.
Innanzitutto, migliora l’efficienza nella gestione delle risorse e nella pianificazione urbana, riducendo i costi e ottimizzando i processi.
Aumenta la resilienza delle comunità, permettendo di affrontare meglio le emergenze e di minimizzare i danni.
Infine, contribuisce alla gestione efficiente dei servizi e alle politiche di salvaguardia del patrimonio naturale e culturale.
Sfide e prospettive future
Nonostante i numerosi benefici, l’implementazione della cultura predittiva e preventiva presenta anche delle sfide.
La raccolta e l’analisi dei dati, su cui si fonda questo tipo di cultura, richiedono competenze specializzate e infrastrutture tecnologiche avanzate.
Inoltre, è necessario un cambiamento culturale nelle istituzioni e nelle comunità che devono abbracciare l’innovazione e collaborare attivamente per sfruttare appieno le potenzialità offerte dalle tecnologie innovative, come il Digital Twin.
La Geomatica e la Geosofia sono due scienze che giocheranno un ruolo cruciale nelle sfide attuali e future della cultura predittiva e preventiva.
La Geomatica si occupa della raccolta, analisi e interpretazione di dati geografici mediante l’uso di tecnologie come GIS (Geographic Information System) e telerilevamento.
Questi strumenti permettono di creare mappe dettagliate e modelli tridimensionali, essenziali per la pianificazione urbana e la gestione delle risorse naturali e dei servizi.
La Geosofia, invece, si concentra sull’interazione tra uomo e ambiente, considerando aspetti culturali, storici e filosofici nella gestione del territorio.
La Geosofia richiede un approccio interdisciplinare, combinando conoscenze di geografia, storia, sociologia e filosofia. Questa metodologia è fondamentale per comprendere come le comunità interagiscono con il loro ambiente e per sviluppare strategie di gestione che rispettino il patrimonio culturale e naturale.
La cultura predittiva e preventiva, adottando un sistema basato sui dati e sulla previsione, rappresenta un’opportunità unica per un futuro certo, per rispondere ai reali bisogni delle persone, proteggere in concreto l’ambiente e preservare il patrimonio culturale delle città e dei borghi italiani.
Linkografia
Perché le città del futuro non saranno smart, ma trasparenti
Alluvione: prevenire e ridurre i danni con il Digital Twin | Geolander.it
Rassegna stampa: Digital Twin nella gestione dei comuni e delle città | Geolander.it
Crisi climatica: soluzioni con il Digital Twin | Geolander.it
Credits
Foto di Ram Kishor su Unsplash