Geolander.it va a scuola insieme agli alunni della scuola primaria per rilevare oggetti e costruire mappe digitali
Il GIS Day è la giornata internazionale dedicata al GIS, pensata ed istituita per celebrare, far conoscere e diffondere le potenzialità delle tecnologie geografiche e le sue applicazioni nella vita quotidiana.
La sua istituzione è stata ispirata dall’attivista e avvocato americano Ralph Nader che credeva fortemente nell’idea che le persone comuni dovessero conoscere la geografia e gli usi della tecnologia GIS.
Il primo GIS Day si è svolto il 19 novembre 1999 durante la settimana di sensibilizzazione sulla geografia che si tiene ogni mese di novembre dal 1987 ed è stato organizzato dalla National Geographic Society e dall’Association of American Geographers sostenuti da alcuni sponsor quali l’University Consortium for Geographic Information Science, United States Geological Survey e il leader dell’analisi spaziale Esri.
Oggi il GIS Day è celebrato da oltre 100.000 persone in tutto il mondo. E anche quest’anno la giornata, fissata per il 16 novembre, sarà l’occasione per organizzare eventi diretti a far conoscere a gente comune, professionisti, appassionati e scolaresche le funzionalità e le applicazioni dei Sistemi Informativi Geografici nella vita reale.
Che cos’è il GiS?
Il GIS (Geographical Information System) è un sistema software che permette l’acquisizione, l’analisi, la visualizzazione e la condivisione di informazioni derivanti da dati geografici.
Il GIS è in grado di associare i dati raccolti alla loro posizione geografica (dove si trovano le cose) di elaborarli ed interrogarli per estrarne informazioni. Consente di trovare le diverse associazioni tra entità geografiche e contenuti informativi di diversa natura.
Quali sono stati i primi utilizzi del GIS nella storia?
Bisogna tornare indietro di qualche anno, esattamente al 1854, e geolocalizzarsi nel quartiere londinese di Soho dove si era diffusa un’epidemia di colera che causò oltre 600 morti.
John Snow, un medico anestesista, ebbe l’idea di fare una mappa del quartiere dove localizzò con cerchi rossi i casi di contagio e con piccole gocce azzurre le fontane pubbliche. Dallo studio della cartografia Snow notò che i casi di colera erano concentrati nelle zone intorno alle fontane. Da questo dato dedusse che l’acqua infetta poteva essere il possibile veicolo di contagio. L’ipotesi era suffragata anche da un altro dato risultante dalle mappe: vicino al focolaio insisteva un monastero dove non c’erano stati casi di contagio. Questo, probabilmente, era dovuto al fatto che i monaci bevevano soltanto birra. Il processo di produzione della birra richiede, difatti, che l’acqua venga pastorizzata, distruggendo in tal modo ogni batterio.
Perché è così importante il GIS?
Perché georeferenziare aiuta a prevenire e trovare la soluzione ai problemi.
Un GIS è in grado di raccogliere e gestire informazioni per natura, formato e provenienza diverse tra loro e di renderle compatibili per consentire l’applicazione di procedure di analisi degli stessi dati e mostrare nuovi aspetti e correlazioni tra le informazioni legati ai diversi settori del territorio.
La quasi totalità dei dati e delle informazioni, utili a qualsiasi tipo di analisi o studio, possiede una componente o riferimento geografico, contiene cioè la posizione nello spazio e nel tempo.
Il GIS consentendo di visualizzare ed interrogare i dati spaziali posizionati su mappa riesce a mostrare le connessioni che possono esserci all’interno dei dati stessi che altrimenti risulterebbero difficili da individuare.
Anche Geolander.it sarà protagonista del GIS Day con l’evento organizzato presso la scuola primaria “Leonardo da Vinci” di Conselve in provincia di Padova.
Il GIS Day 2022 si articolerà in due distinti momenti: racconti sull’importanza della geografia e delle mappe geografiche e attività pratiche sul funzionamento delle moderne tecnologie di rilievo che coinvolgeranno direttamente gli alunni che coadiuvati dal personale dell’azienda potranno rilevare gli oggetti ed inserirli in una personale mappa digitale.