Il Digital Twin è la replica perfetta di un oggetto fisico in formato digitale.
Nel Digital Twin, a differenza del Virtual Tour, ogni dato, informazione del mondo reale viene riprodotta fedelmente in quello virtuale in modo da creare una coppia di gemelli perfettamente identici che possono comunicare ed interagire tra di loro lungo tutto il ciclo di vita.
I gemelli digitali sono Plastici Digitali in grado di contenere e gestire una molteplicità d’informazioni utilizzabili su larga scala anche da parte di soggetti esperti.
Geolander.it realizza Digital Twin dinamici in ambito Smart Cities, Gestione 3D di intere aree territoriali, Beni Patrimoniali Storici, Turismo di precisione.
In basso un esempio di Digital Twin di Geolander.it di un Patrimonio Unesco.
L’undici novembre presso la Confindustria Venezia si è tenuta alla presenza del Presidente Unioncamere del Veneto Mario Pozza, dell’Assessore Regione Veneto allo sviluppo economico ed Energia Roberto Marcato e della Prof.ssa Eleonora Di Maria dell’Università di Padova Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali “Marco Fanno”, la cerimonia di Premiazione delle imprese vincitrici del Premio “Top of the PID Veneto 2022”.
L’iniziativa promossa da Unioncamere del Veneto e dalla Regione del Veneto, nell’ambito della Azione 2 – Digitalizzazione e PMI con la collaborazione della rete dei PID delle Camere di Commercio del Veneto ha premiato le soluzioni, i prodotti, i progetti e le iniziative più innovative sviluppate da PMI venete che hanno investito sugli ambiti: digitalizzazione dei processi, transizione ecologica, apporto innovativo e concreto allo sviluppo del territorio.
Tra le aziende premiate anche la Gemmlab.Srl (Brand Geolander.it) che ha ricevuto la menzione speciale per il progetto “Digital Twin dell’Oratorio di San Giorgio di Padova”.
Il punto focale del progetto realizzato e presentato da Geolander.it è stata l’idea che l’innovazione nelle procedure di conservazione e promozione dei beni culturali deve avere un approccio digitale che impone di ripensare ai metodi classici spingendosi in un settore evoluto e pionieristico dove l’acquisizione di capacità tecniche versatili e creative diviene momento fondamentale per l’ottenimento di risultati di valore.
Digitale per la gestione ed organizzazione innovativa del territorio e dei servizi.
Il Digital Twin è la perfetta replica di un dato del mondo reale in quello virtuale. Con la riproduzione in 3D ad alta risoluzione della città l’amministrazione comunale vuole raggiungere l’ambizioso obiettivo di offrire alla propria comunità una gestione del territorio integrata ed efficiente in termini di funzionalità e risparmio di costi.
Il Digital Twin è realizzato con la combinazione e l’utilizzo di tecnologie avanzate di Mobile Mapping Systems (MMS) ovvero di rilievi tridimensionali e georeferenziati in alta qualità e una Geodatawarehouse in grado di catalogare e rendere accessibili in modo semplici milioni di dati territoriali.
Quali sono i vantaggi di un gemello digitale di una struttura ospedaliera?
Il gemello digitale di un ospedale funge da ponte tra il mondo fisico e quello digitale. Attraverso l’utilizzo di dispositivi e/o sensori consente anche di raccogliere dati in tempo reale su oggetti fisici, sistemi software e interazione tra le persone.
Un gemello digitale ospedaliero offre un nuovo modo di modellare, gestire e agire sui dati degli ospedali. Tra i vantaggi:
- Esperienza dei pazienti migliorata;
- Utilizzo ottimizzato delle risorse;
- Miglioramento dei risultati clinici;
- Riduzione dei costi di gestione e dei consumi;
- Miglioramento della sicurezza.
Il digital twin dell’ospedale interagendo con le persone, processi e cose consente l’analisi immediata delle informazioni acquisite e permette ai decisori (amministratori ospedalieri, personale medico ed infermieristico) di assumere scelte che portano a risultati migliori sia per i pazienti, per i medici che per il funzionamento e l’organizzazione complessiva della struttura ospedaliera.
Il digital twin è un valido strumento per organizzare la gestione efficace del cimitero sia in tempo reale che futura, nonché per pianificare in maniera semplice il suo eventuale allargamento e ammodernamento.
Il gemello digitale del cimitero restituisce una molteplicità di dati indispensabili per avere una visione completa del contesto cimiteriale e di ogni suo singolo elemento. In tal modo è possibile pianificare e programmare “a tavolino” in senso non figurativo ma concreto la gestione in cloud e lo sviluppo del cimitero.
Dal gemello digitale è possibile:
- riscontrare lo stato delle sepolture e delle cappelle private;
- effettuare la verifica territoriale degli elementi da manutenere (aree verdi, viali, illuminazione, segnaletica, punti di conferimento dei rifiuti, parcheggi, ecc.);
- migliore l’efficienza dei servizi per i cittadini;
- integrare i dati anagrafici forniti da enti terzi con i dati in sito;
- organizzare la gestione dei tributi (pagamento lampade votive, verifica delle concessioni scadute ecc.);
- programmare la pianificazione e lo sviluppo cimiteriale velocemente utilizzando dati di precisione assoluta;
- estrapolare informazioni per l’installazione di Totem utili per la ricerca veloce ed autonoma da parte dei visitatori delle tombe dei propri cari;
- organizzare virtual tour per i cimiteri monumentali.
Come può la digitalizzazione aiutare a proteggere e far prosperare il capitale naturale delle nostre città?
Tecnologia e natura possono essere integrate per fornirci dati in tempo reale sul nostro ambiente naturale e sui servizi ecosistemici essenziali.
Il Digital Twin – ossia la riproduzione esatta nel mondo virtuale di un oggetto e/o processo del mondo reale – può dare una risposta alla nostra domanda e garantire l’anzidetta connessione.
La pianificazione e gestione del patrimonio verde urbano è un’attività complessa. Per raggiungere il massimo rendimento estetico e funzionale è necessario fare un’analisi completa con informazioni dettagliate che oggi possono essere acquisite con l’utilizzo del gemello digitale e delle metodologie di georeferenziazione capaci di raccogliere una molteplicità di dati utili (“numeri” ossia entità e “tipo e qualità” del patrimonio naturale) per gestire ed integrare le diverse competenze e problematiche.
Il digital twin del verde urbano consente di:
- conoscere lo stato fitosanitario e l’entità del patrimonio verde (superfici delle aree verdi, specie, altezza, diametro del fusto, della chioma, ecc.);
- progettare e riqualificare il verde urbano esistente o nuove aree verdi;
- garantire la sicurezza delle persone;
- informare i cittadini sulle specie arboree presenti e sul loro eventuale potere allergenico;
- razionalizzare la gestione ordinaria e straordinaria del patrimonio verde pubblico;
- individuare dal punto di vista economico e contabile tutti gli interventi di gestione, programmazione e manutenzione;
- verificare la proprietà pubblica o privata delle piante;
- individuare e tutelare gli alberi monumentali;
- sensibilizzare i cittadini al rispetto del patrimonio ambientale e del verde pubblico anche attraverso azioni di comunicazione, informazione, didattica e confronto attivo.
Il gemello digitale ha il grande pregio di riuscire a coordinare i diversi attori coinvolti nel restauro di un bene storico: il tecnico progettista che può visualizzare gli interventi prima che si realizzino effettivamente sul manufatto per mostrare nel concreto l’edificio nella sua configurazione originaria e futura e lo storico che, con le sue competenze, contribuisce al fedele restauro del bene.
La costruzione di un gemello digitale avviene con l’utilizzo di strumenti innovativi di alta precisione che consentono di sintetizzare in una sola fase operativa l’acquisizione, l’elaborazione e la creazione dell’edificio. I risultati qualitativi raggiunti sono di notevole quantità e precisione, anche in condizioni operative non ottimali, e con una drastica riduzione dei tempi e dei costi. Inoltre, il lavoro può essere facilmente condiviso con i diversi soggetti agevolando anche la collaborazione a distanza.
Ma il compito del caro gemello digitale non si esaurisce nella riproduzione dell’opera. Una volta realizzato continuerà a vivere di vita propria e a differenza del manufatto originale che resterà fermo nella sua staticità, quello virtuale potrà essere utilizzato nel tempo non solo come memoria storica e cristallizzazione del bene originale, ma anche per vigilare sulla sua salute e per programmare eventuali interventi futuri.
In ambito infrastrutturale il gemello digitale può esplicare le sue tre differenti caratteristiche preventive, predittive e prescrittive aiutando nel processo di progettazione, costruzione e funzionamento degli edifici.
Il digital twin aiuta costruttori, tecnici e gestori di proprietà immobiliari a simulare, comprendere, prevedere ed ottimizzare ogni aspetto della struttura.
Nella fase di progettazione consente preventivamente di simulare ed anticipare gli scenari e le attività che potranno essere realizzate nel mondo fisico. Successivamente potrà essere utilizzato per il controllo automatico dei vari processi e progressi e una volta realizzata la struttura permetterà, con l’utilizzo di dispositivi e/o sensori, di gestire, monitorare e rilevare potenziali problemi e rischi.
Durante tutti i processi di realizzazione ed utilizzo della struttura il digital twin offre le informazioni necessarie ai decisori per adottare scelte che siano sostenibili dal punto di vista economico, ecologico, sociale e rispettose della sicurezza (scelta dei materiali, prestazione degli impianti, ecc.).